L’Ambasciatore Silvestri ha ospitato ieri sera presso la propria Residenza un incontro dedicato alla Presidenza Italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, iniziata il 17 novembre 2021 e destinata a concludersi il 22 maggio prossimo.
L’Ambasciatore ha anzitutto sottolineato l’importanza del Consiglio d’Europa come foro multilaterale volto a riunire tutti i paesi europei su una base di valori comuni che non possono essere violati, come ha dimostrato la recente sospensione del diritto di voto della Federazione Russa.
Silvestri ha quindi illustrato l’agenda della Presidenza italiana durante l’evento fissato, non a caso, a ridosso della celebrazione dell’8 marzo, evidenziandone le priorità, tra i quali proprio la lotta alla violenza contro le donne e contro la discriminazione di genere nonché la tutela dei diritti dei bambini e adolesceni.
L’Italia ha deciso di dare priorità anche ad altre due macro-aree, come la tutela del patrimonio culturale – da sempre elemento di enorme importanza per il nostro Paese – nonché la tutela dei diritti umani, declinata nel contesto pandemico anche in termini di “Health equality” e “Social Resilience”, come necessità di costruire un futuro dove la persona umana sia al centro, e ciò, dunque, anche in relazione alle tentazioni di un mondo sempre più condizionato dall’intelligenza artificiale.
Un’agenda, quella italiana, che si è articolata in una ricca serie di eventi, in parte già realizzati, in parte da realizzare, che Silvestri ha descritto più in dettaglio.
All’evento hanno partecipato il Vice Primo Ministro per gli Affari Europei, Bojan Maricic – che ha riconosciuto il continuo sostegno dell’Italia al percorso europeo del Paese – la Vice Primo Ministro per il Buon Governo, Slavica Grkovska, la Ministra della Cultura, Bisera Kostadinovska-Stojcevska, la rappresentante del Cosiglio d’Europa a Skopje, Katalin Tamus – che ha illustrato le iniziative svolte dall’organizzazione in NMK – e l’Ambasciatore della Delegazione UE a Skopje, David Geer. Hanno inoltre partecipato rappresentanti della società civile, in particolare l’Associazione RYCO Macedonia del Nord, l’Helsinki Committee North Macedonia, il Coordinatore nazionale dei Programmi KEP e i giovani che hanno rappresentato la Macedonia del Nord nel contesto del Rome EU Balkan Youth Forum tenutosi a Roma il novembre scorso come parte delle iniziative nell’ambito della Conferenza sul futuro dell’Europa.
L’evento è stato anche l’occasione per presentare alcune delle numerose iniziative di cooperazione finanziate dall’Italia in Macedonia del Nord, molte delle quali direttamente legate ai temi della Presidenza. In particolare è stato presentato il Progetto dedicato all’accesso alla giustizia da parte delle fasce della popolazione più deboli, i progetti finanziati attraverso il Fondo Ince-Bers nell’ambito del programma KEP, tra cui il progetto dedicato allo scambio di conoscenze tra l’Italia e la Macedonia del Nord nel campo della conservazione e del management innovativo del patrimonio culturale, e il progetto “SMACH – Sustainable Management of Cultural Heritage” destinato alla gestione sostenibile del patrimonio culturale di fronte alle minacce del cambiamento climatico, promosso dalla Venice International University in collaborazione con altre importanti istituzioni italiane e della regione, tra cui l’UKIM di Skopje.
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