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Cooperazione allo sviluppo

Dal 1996, quando venne firmato il primo Memorandum of Understanding on Technical Cooperation tra il Ministero degli Esteri italiano e il Ministero degli Esteri macedone, il Governo italiano promuove iniziative di cooperazione in diversi ambiti quali la promozione e il sostegno alle piccole e medie imprese, l’agricoltura, la trasformazione e la commercializzazione di prodotti alimentari, le infrastrutture, i servizi sanitari, la protezione ambientale, la cultura, l’educazione e la ricerca.

 

Da ultimo, si ricorda il credito d’aiuto “Programma di razionalizzazione del sistema di gestione e per la modernizzazione della tecnologia biomedica nel settore Sanità della Repubblica di Macedonia”, recentemente conclusosi, in stretto coordinamento con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – Sede di Tirana, competente sui Balcani Occidentali. Il programma, per un valore complessivo pari a circa 2,5 milioni di euro, ha permesso di contribuire alla modernizzazione della tecnologia medica a disposizione della sanità macedone, attraverso l’acquisto di apparecchiature biomedicali da destinare alle strutture ospedaliere locali.  implementate si menzionano:

 

L’Italia è naturalmente coinvolta nelle attività di cooperazione riguardanti l’Unione Europea, con un sostanzioso coinvolgimento delle nostre Amministrazioni all’interno dei programmi IPA e TAIEX, e una molteplicità di attività condotte a livello regionale e a livello locale. In Macedonia del Nord, in particolare, sono stati condotti diversi gemellaggi amministrativi (“twinning”) che hanno visto impegnate le nostre amministrazioni nei settori più disparati: dall’agricoltura alla statistica, dal settore della lotta al terrorismo a quello della lotta al crimine organizzato, sempre nell’ottica del capacity building e con notevoli risultati.

 

È opportuno da ultimo segnalare che importanti attività di cooperazione su base progettuale nel Paese vengono attivate anche attraverso bandi tematici. Le due principali iniziative in questo senso sono:

  • Il cd. “Bando Balcani”, sulla base del quale sono state cofinanziate iniziative progettuali pubbliche e private volte al consolidamento delle istituzioni democratiche e al sostegno dei processi di riconciliazione nel contesto regionale dei Balcani Occidentali, ed in particolare i progetti volti al rafforzamento istituzionale, al sostegno alla transizione democratica e al confidence-building tra gli attori statali e non statali (per l’ultima edizione, si veda https://ambskopje.esteri.it/it/news/dall_ambasciata/2023/08/pubblicazione-bando-balcani-2023/ );
  • Il programma di scambio di “Know-how” (cd. KEP), uno dei due principali programmi finanziati attraverso il Fondo InCE/CEI BERS (al quale l’Italia è ad oggi l’unico Paese a contribuire), che promuove il trasferimento di know-how tra Paesi Membri dell’INCE e dell’UE a Paesi Membri dell’INCE extra-UE. Cofinanziando progetti di sviluppo delle capacità e di assistenza tecnica, il KEP offre sovvenzioni alle istituzioni disposte a condividere la loro esperienza con i propri partner, aiutando così i non membri ad avanzare nel loro percorso verso gli standard e le politiche dell’UE.

 

 

Per informazioni in merito alle attività dell’Ufficio AICS (con sede a Tirana), si invita a visitare il sito dell’Agenzia https://tirana.aics.gov.it/