Il Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale della Repubblica italiana (MAECI – DGSP – Direzione Generale promozione sistema Paese) offre alle università straniere la possibilità di ottenere contributi finalizzati alla promozione della lingua e della cultura italiana nelle università straniere attraverso l’organizzazione di corsi di formazione e aggiornamento destinati ai docenti di lingua italiana operanti nelle università straniere.
CRITERI DI ASSEGNAZIONE
I contributi vengono concessi a istituzioni universitarie pubbliche e private operanti che ne facciano richiesta attraverso le Rappresentanze diplomatiche.
Non verranno accolte richieste per corsi di formazione e aggiornamento che abbiano luogo in Italia o che si tengano al di fuori dei confini del Paese, nonché richieste per l’organizzazione di corsi curricolari, convegni, seminari, dibattiti e per la copertura di costi di partecipazione di docenti alle predette iniziative. Nel rispetto della normativa di riferimento, non verranno inoltre accolte le richieste per corsi di formazione non rivolti a docenti di lingua italiana già operanti nelle università straniere, bensì a studenti universitari che aspirino a intraprendere in futuro la professione di insegnante di lingua italiana. Qualora interessati, questi ultimi potranno assistere al corso in qualità uditori, ma non potranno essere inclusi nel computo dei partecipanti.
I contributi sono finalizzati a coprire solo una parte delle spese relative al corso. Nel modulo apposito l’ente richiedente dovrà quantificare le spese che è in grado di sostenere autonomamente. L’Ente richiedente dovrà inoltre fornire una descrizione dettagliata del progetto e delle necessità di formazione. Eventuali costi indicati alla voce “Altro”, inclusi nel preventivo e/o nel resoconto potranno essere coperti con il contributo esclusivamente se riguarderanno la realizzazione didattica del corso. A titolo esemplificativo e non esaustivo, non potranno essere inclusi, invece, i costi di rinfreschi, pranzi, cene, spese di alloggio dei partecipanti al corso.
Si raccomanda di richiedere contributi in particolar modo per progetti innovativi e volti ad avere un impatto su larga scala come i corsi di formazione a distanza del personale docente delle Università in quanto consentono di estendere l’aggiornamento a un maggior numero di utenti, con notevoli benefici anche in termini di costi. Si è constatato che, per ottimizzare i costi, i corsi devono essere composti da un minimo di 15 a un massimo di 25 docenti per classe.
TEMPISTICHE PER L’UTILIZZO DEI CONTRIBUTI CONCESSI
Si specifica che i fondi erogati per corsi di formazione e aggiornamento docenti devono essere utilizzati entro la conclusione delle attività dell’Anno Accademico di riferimento.
A titolo di esempio, i contributi concessi nell’E.F. 2024 dovranno essere utilizzati dagli atenei entro la conclusione delle attività dell’A.A. 2024-25.
Si ricorda inoltre che i contributi non utilizzati o utilizzati impropriamente dovranno essere restituiti.
Detta restituzione è condizione imprescindibile ai fini della concessione di un eventuale nuovo contributo e deve pertanto avvenire non oltre il termine inderogabile del 25 ottobre 2024
DOCUMENTAZIONE RICHIESTA
Le richieste di contributo dovranno essere composte dai seguenti documenti:
–Lettera dell’Istituzione Universitaria, redatta su carta intestata, firmata dal Responsabile accademico, corredata del timbro dell’Ateneo, contenente una sintetica (massimo una pagina) ma circostanziata motivazione della richiesta; :
– Formulario A (All. denominato “2619-3_2024_PAESE_Nome Università_Form. A”) di richiesta del contributo;
– Formulario B (All. denominato “2619-3_2024_PAESE_Nome Università_Form. B”) ovvero la relazione finale sull’utilizzo dell’ultimo contributo eventualmente fruito.
Si pregano le Università di compilare i moduli digitalmente, senza apportare alcuna modifica e prestando attenzione all’apposizione di data, timbro dell’Istituzione richiedente e firma del Responsabile accademico.
Ciascun formulario andrà compilato in ogni sua parte, sia nella sezione di competenza degli atenei, sia in quella riservata all’Ambasciata.
SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE
Le richieste di concessione di contributo dovranno essere consegnate all’Ambasciata entro il 20 marzo
RELAZIONE FINALE- adempimenti e scadenza
Le Università che hanno beneficiato di contributi nell’E.F. 2023 o nel quinquennio precedente (EE.FF. 2018-2022), a conclusione dei corsi organizzati, dovranno predisporre la relazione finale sull’utilizzo dell’ultimo contributo ricevuto tramite l’allegato B.
Si richiama l’attenzione degli Atenei sull’importanza della presentazione della relazione finale poichè è condizione indispensabile per la concessione e la liquidazione del contributo.
Qualora non fosse possibile produrre la relazione relativa all’utilizzo del contributo eventualmente concesso nell’E.F. 2023 entro il termine per la presentazione della nuova richiesta di contributo, sarà possibile posticipare l’invio al termine dell’Anno Accademico (quindi entro l’estate 2024).
Si ricorda infine che la relazione finale costituisce un adempimento obbligatorio cui tutte le istituzioni universitarie che hanno ricevuto contributi devono provvedere anche qualora non abbiano presentato richiesta di contributo nel presente Esercizio Finanziario.