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CONTRIBUTI A UNIVERSITÀ STRANIERE PER LA PROMOZIONE ALL’ESTERO DELLA LINGUA E DELLA CULTURA ITALIANA

Il Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale della Repubblica italiana (MAECI – DGSP – Direzione Generale promozione sistema Paese) offre alle università straniere la possibilità di richiedere contributi finalizzati alla promozione della lingua e della cultura italiana nelle istituzioni universitarie straniere.

I contributi sono concessi per la creazione e il funzionamento di cattedre di italiano presso Università straniere e sono destinati alla copertura parziale della retribuzione di insegnanti assunti direttamente dalle Università con contratto a legge locale. Con il termine “cattedre di italiano” si intendono cattedre e/o corsi di insegnamento in ambito universitario nei quali la lingua italiana figuri tra le lingue insegnate secondo l’ordinamento dell’istituzione interessata, anche se la cattedra o il corso ha una diversa denominazione.

 

CRITERI DI ASSEGNAZIONE

Nell’assegnazione delle risorse finanziarie disponibili, verranno adottati i seguenti criteri e

parametri:

  1. a) corretto utilizzo dell’eventuale contributo fruito negli anni precedenti o restituzione del

contributo inutilizzato o utilizzato impropriamente;

  1. b) soppressione di lettorati di ruolo e/o assenza di docenti madrelingua;
  2. c) prosecuzione dell’attività di insegnamento dell’italiano a seguito della conclusione del

Progetto “Laureati per l’Italiano”;

  1. d) numero di studenti e di corsi;
  2. e) costo della vita e dell’insegnamento nel Paese;
  3. f) Facoltà presso cui il corso è tenuto, dando priorità ai corsi inseriti in settori strategici (ad es. scienza / architettura / design / economia / enogastronomia);
  4. g) sostegno a progetti innovativi volti all’utilizzo delle nuove tecnologie (e-book, corsi a

distanza, ecc.);

  1. h) livello delle relazioni bilaterali;
  2. i) ordine di priorità attribuito alla richiesta dall’Ambasciata competente;

Si terrà conto, inoltre, della congruità della richiesta presentata.

 

Si ricorda che, non si potranno prendere in considerazione richieste di Università dove siano già in servizio lettori di ruolo MAECI inviati dall’Italia.

Non possono inoltre essere prese in considerazione richieste di università che intendano utilizzare i contributi per scopi che esulino dalla retribuzione dei docenti assunti con contratto a legge locale come, a titolo esemplificativo e non esaustivo, l’acquisto di libri, materiale didattico o materiale promozionale, l’organizzazione di conferenze, convegni o altri eventi, la retribuzione di conferenzieri e ospiti di convegni, le spese di viaggio dei docenti partecipanti a convegni e riunioni esterne.

 

Si specifica altresì che i corsi devono consistere nell’insegnamento della lingua italiana, devono tenersi in italiano e devono avere luogo presso l’ateneo richiedente e non in Italia.

 

Si prega altresì di prestare particolare attenzione alla congruità dell’ammontare del contributo richiesto.

Gli importi eventualmente assegnati possono essere uguali o inferiori alle cifre proposte dagli atenei. Inoltre, i progetti didattici presentati ai fini della concessione dei contributi devono essere realizzabili a prescindere dall’importo eventualmente concesso.

 

TEMPISTICHE PER L’UTILIZZO DEI CONTRIBUTI CONCESSI

Si specifica che i fondi erogati per il sostegno alle cattedre devono essere utilizzati entro la conclusione delle attività dell’Anno Accademico di riferimento.

A titolo di esempio, i contributi concessi nell’E.F. 2025 dovranno essere utilizzati dagli atenei entro la conclusione delle attività dell’A.A. 2025-26

DOCUMENTAZIONE RICHIESTA

Le richieste di contributo dovranno essere composte dalla seguente documentazione:

LETTERA DELL’ISTITUZIONE UNIVERSITARIA, redatta su carta intestata, firmata dal Responsabile accademico, corredata del timbro dell’Ateneo, contenente una sintetica (massimo una pagina) ma al contempo circostanziata motivazione della richiesta.

FORMULARIO A di richiesta del contributo che dovrà essere redatto sul modello allegato (denominato 2619_2_2025_PAESE_Nome_Universita_Form._A).

FORMULARIO B (All. denominato 2619-2_2025_PAESE_Nome_Universita_Form._B) ovvero la relazione finale sull’ultimo contributo eventualmente fruito(nell’ E.F. 2024 o nel quinquennio precedente EE.FF. 2019-2023). La presentazione della relazione finale è condizione indispensabile per la concessione e la liquidazione del contributo e costituisce un adempimento obbligatorio cui tutte le Istituzioni universitarie che hanno ricevuto contributi devono provvedere anche qualora non abbiano presentato richiesta di contributo nel presente Esercizio Finanziario.

Qualora non fosse possibile produrre la relazione relativa all’utilizzo del contributo eventualmente concesso nell’E.F. 2024 entro il termine per la presentazione della nuova richiesta di contributo, sarà possibile posticipare l’invio al termine dell’Anno Accademico (quindi entro l’estate 2025).

  • Si pregano le Università di compilare i moduli digitalmente, senza apportare alcuna modifica al testo predisposto, prestando attenzione all’apposizione di data, timbro dell’Istituzione richiedente e firma del Responsabile accademico.
  • Ciascun formulario andrà compilato in ogni sua parte.
  • La dimensione di ciascun file non potrà superare il limite di 4MB

 

SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE

Le richieste di concessione di contributo devono essere presentate entro il 30 marzo 2025 all’Ambasciata che provvederà a vagliarle ed inoltrarle al MAECI.

 

2619-2_2025_PAESE_Nome_Universita_Form._A

2619-2_2025_PAESE_Nome_ Università_Form._B