Si è svolto il 12 giugno il Business Forum italo-macedone dedicato ai progetti d'investimento e alle opportunita' nei settori delle infrastrutture, dell'energia e dell'ambiente in Macedonia, significativamente denominato "Crocevia dei Balcani" e organizzato dall’Ambasciata in collaborazione con l'Ufficio ICE di Skopje e in partenariato con le associazioni di categoria ANCE, OICE, ANIE e il Gruppo Ferrovie dello Stato. Al Forum ha preso parte una delegazione italiana di 15 imprese italiane attive nei settori oggetto della conferenza e una delegazione macedone formata da circa 70 imprenditori in rappresentanza di 50 aziende. Di particolare rilievo, nella parte iniziale dell'evento, la presenza del Primo Ministro macedone Zoran Zaev e del Sindaco di Skopje Petre Shilegov.
Nel suo intervento introduttivo, l’Ambasciatore ha confermato il forte sostegno che l'Italia - attraverso le istituzioni come il MAECI e il MISE, insieme al settore privato, le associazioni di categoria e le stesse imprese - dedica al rafforzamento della partecipazione delle aziende italiane nella realizzazione dei progetti di sviluppo nei settori strategici della connettività e delle infrastrutture in questa regione dell'Europa, contribuendo ad accelerare l'integrazione europea dei Paesi dei Balcani Occidentali. I Paesi della regione, tra cui la Macedonia - ha ricordato l’Ambasciatore - sono da sempre una priorità per la politica estera italiana, che mira ad una progressiva loro integrazione nell'UE, offrendo una possibilità di sviluppo economico ed una cornice di stabilità politica e sociale, rispetto dei diritti umani e dello stato di diritto, sicurezza. In questo quadro resta fondamentale, come ribadito al Vertice di Trieste, promuovere investimenti di alta qualità soprattutto nel settore delle infrastrutture, di cui la regione ha estremo bisogno.
Per il Coordinatore del MAECI per la promozione all'estero delle infrastrutture e dei grandi progetti, Cons. Vincenzo Ercole, "le aziende intervenute al Forum hanno le capacità tecnologiche per rispondere a tutte le esigenze ravvisate dal Governo macedone per lo sviluppo dei progetti nei settori dei trasporti, dell'energia e dell'ambiente, lavorando in collaborazione con le imprese locali".
Il Sindaco di Skopje, Petre Shilegov, ha sottolineato quanto l'amministrazione della città sia incentrata sul miglioramento delle infrastrutture, in particolare attraverso la ricostruzione di ponti, viali, piste ciclabili, la progettazione di un impianto di depurazione e la bonifica delle acque del fiume Vardar. Tra gli importanti progetti in corso di realizzazione, il sindaco ha citato anche l'utilizzo di moderni autobus per il trasporto pubblico, in linea con le nuove politiche di ecosostenibilita' ed efficienza energetica, precisando che l'obiettivo e' quello di eliminare tutti i fattori d'inquinamento della città. Shilegov ha concluso citando il progetto di gassificazione, la cui realizzazione e' prevista prima della prossima stagione invernale.
La sessione di apertura si e' conclusa con l'intervento del Primo Ministro Zoran Zaev, che dopo aver ringraziato l'Ambasciata e tutti gli organizzatori il lavoro di promozione delle relazioni economiche italo-macedoni, ha confermato la centralita' del tema delle infrastrutture, delle reti energetiche e degli interventi ambientali per lo sviluppo del Paese nei prossimi anni: "La Macedonia e' un importante crocevia della regione balcanica, in particolare per quanto riguarda la connettivita' energetica. Il Governo utilizzera' tutte le risorse a disposizione per sfruttare interamente il potenziale naturale che la Macedonia possiede, in modo tale da collegare il Paese attraverso infrastrutture stradali, ferroviarie ed energetiche con i Paesi della regione balcanica e con l'Europa, focalizzandosi sull'ambiente". A tal proposito, il Primo Ministro ha sottolineato come il Governo stia modellando le proprie leggi ed in particolare i progetti di infrastrutture, energia e ambiente, (ad esempio il progetto di gassificazione e quello del Corridoio VIII) in conformita' con le Direttive ed i Regolamenti europei, in previsione dell'auspicato accesso all'UE. Di particolare importanza e' poter fornire accessibilita' energetica a tutti i cittadini attraverso un piano di costruzione di trasmissione e di distribuzione di gas. L'obiettivo e' rendere il gas accessibile a tutte le utenze (domestiche ed industriali). Il gas può, infatti, contribuire allo sviluppo di tutta la regione balcanica, apportando un "vantaggio non solo economico ma anche ecologico." A tal proposito, è fondamentale assicurare la diversificazione delle fonti di approvvigionamento del Paese e l'auspicio espresso dal Capo dell'Esecutivo è che la Macedonia possa aderire al TAP. Zaev ha poi continuato citando il potenziamento delle infrastrutture stradali macedoni, tutt'ora in fase di sviluppo e per le quali la BERS e la Banca Mondiale hanno assicurato un finanziamento di 270 milioni di euro, cogliendo l'occasione per invitare le imprese italiane del settore, di cui ha elogiato le capacità tecniche e di "know-how", a partecipare alle gare d'appalto aperte, così da intensificare il rapporto di stretta collaborazione tra Italia e Macedonia.
Dopo le presentazioni degli interventi e dei progetti degli organismi internazionali nel Paese, quali UE e BERS, e quelle dei rappresentanti dei Ministeri macedoni dei Trasporti (strade e ferrovie), dell'Economia (su energia) e dell'Ambiente, nel pomeriggio si sono svolti gli incontri B2B tra le imprese italiane e quelle macedoni. Si è trattato di circa un centinaio di contatti, molti dei quali giudicati - a detta delle stesse imprese - proficui e passibili di sviluppi concreti. La giornata si è poi conclusa con un ricevimento offerto in Residenza a tutti i partecipanti e ai rappresentanti istituzionali, che ha rappresentato un'ulteriore occasione di networking per la costruzione di possibili partnership e per lo scambio di informazioni sulle future opportunità di business.
Si è trattato di un evento ben riuscito, a detta di tutte le imprese e i soggetti partecipanti, sia dal lato italiano, sia da quello macedone. Nonostante un calendario di impegni internazionali molto fitto per le imprese del settore, la partecipazione dall'Italia e' stata importante e particolarmente elevata sul piano qualitativo, molto pertinente con le opportunità che il mercato macedone offrirà nei prossimi mesi, come conferma anche la qualificatissima presenza di imprese macedoni (hanno partecipato tutte le imprese locali attive nei settori di interesse) ansiose di incontrare i partner italiani. La presenza del Primo Ministro ha dato il tono all'intera missione imprenditoriale, dimostrando al più alto livello l'attenzione straordinaria che la Macedonia rivolge alle relazioni economiche con l'Italia.
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