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Bando di richiesta contributi a università straniere per la promozione all’estero della lingua e della cultura italiana, ossia per il sostegno delle cattedre universitarie di lingua italiana (cap. 2619/2 E.F. 2023)

1. Oggetto

Il Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale (MAECI) emana un bando per richieste di contributi finalizzati alla promozione della lingua e della cultura italiana nelle istituzioni universitarie straniere.

2. Interventi finanziabili

I contributisono concessi per la creazione e il funzionamento delle cattedre di italiano presso le università straniere e sono destinati alla copertura totale o parziale della retribuzione di insegnanti assunti direttamente dalle istituzioni universitarie con contratto a legge locale.

Con “cattedra di italiano”, si intendono le cattedre e/o i corsi di insegnamento in ambito universitario nei quali la lingua italiana figuri tra le lingue insegnate secondo l’ordinamento dell’istituzione interessata, anche se la cattedra o il corso ha una diversa denominazione.

3. Modalità di presentazione della richiesta e istruzioni

a) Lettera di richiesta e motivazione dell’istituzione universitaria straniera richiedente – Le istituzioni universitarie straniere, su carta intestata, formulano una richiesta redatta in lingua italiana (oppure in inglese) contenente i dati identificativi della scuola (nome, indirizzo, recapiti), e la motivazione degli obiettivi dell’intervento. Tale lettera è lunga al massimo una pagina e deve essere timbrata e firmata dal responsabile accademico (Rettore, Preside o il Segretario Generale).

b) Formulario di richiesta del contributo: Allegato A – La richiesta di contributo deve essere redatta sull’Allegato A, il quale deve essere compilato in ogni sua parte riportante l’indicazione “Parte riservata alle istituzioni universitarie”.

N.b. In sede di richiesta di contributo non è necessario specificare il nome del docente/lettore che si intende assumere localmente: queste informazioni dovranno essere tempestivamente comunicate alla presente Ambasciata al momento dell’approvazione dell’erogazione del contributo da parte del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Italiano. In quell’occasione, oltre al nominativo dei candidati, sarà necessario inviare i curricula vitae e studiorum degli stessi e, in particolare, il titolo di studio, il luogo del suo conseguimento e altri titoli che sono da considerarsi utili ai fini della selezione e dell’incarico. Fermo restando che la selezione viene fatta dall’istituzione universitaria, l’Ufficio culturale dell’Ambasciata è disponibile a collaborare nella selezione dei candidati e a fornire indicazioni a proposito.

Nell’Allegato A è necessario indicare lo stipendio annuo lordo del docente /lettore e indicare chiaramente la somma da chiedere al MAE che, in qualità di contributo, deve essere inferiore allo stipendio annuo lordo indicato. Altre spese come alloggio e vitto vanno quantificate a parte, ma sono ad esclusivo carico dell’ente locale e non concorrono alla determinazione della somma del contributo. A tal proposito, si rammenta dunque che il contributo erogato, che potrebbe non corrispondere a quello richiesto, va utilizzato esclusivamente per lo stipendio del docente/lettore.

c) Relazione finale sull’utilizzo dell’ultimo contributo eventualmente fruito: Allegato B – Le università che hanno beneficiato di contributi nell’esercizio finanziario 2022 o nel quinquennio precedente (esercizi finanziari 2017-2021), a conclusione dei corsi organizzati, qualora non li abbiano ancora rendicontati, devono compilare l’Allegato B in ogni sua parte riportante l’indicazione “Parte riservata alle istituzioni universitarie” entro la data riportata nell’art. 5 ovvero nel punto 4b di questo bando.

La presentazione della documentazione di rendicontazione è una condizione necessaria per la concessione del contributo e costituisce un adempimento obbligatorio per tutte le istituzioni universitarie straniere che abbiano ricevuto contributi entro i cinque anni precedenti, a prescindere dalla presentazione o meno di una nuova richiesta. Pertanto, qualora il contributo venga richiesto per più anni consecutivi, in assenza della relazione finale e dell’Allegato B, la richiesta di contributo non potrà essere inoltrata al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Con riferimento agli atenei ubicati in Paesi con valuta differente dall’Euro, è importante indicare nella rendicontazione sia l’ammontare effettivamente ricevuto in altra valuta e la cifra in Euro formalmente assegnata, senza effettuare ulteriori conversioni.

d) Compilazione dell’Allegato A e dell’Allegato B – Gli istituti universitari richiedenti devono utilizzare esclusivamente i moduli Allegato A e Allegato B acclusi al presente bando, che devono essere compilati digitalmente senza apportare alcuna modifica al testo predisposto e prestando attenzione all’apposizione della data, del timbro dell’istituzione e della firma del responsabile accademico. A supporto della compilazione di tali modelli, è allegato al presente bando anche il documento “Istruzioni per la compilazione dei formulari”.

4. Termini di trasmissione della documentazione

a) Termini di presentazione della domanda – La domanda per la partecipazione al presente bando deve essere presentata all’Ambasciata entro mercoledì 5 aprile 2023, per poter provvedere alla sua successiva trasmissione al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

b) Termini di presentazione della rendicontazione dei contributiricevuti nell’anno precedente – La trasmissione all’Ambasciata dei moduli di rendicontazione dovrà avvenire entro il 16 giugno 2023.