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Il Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale della Repubblica italiana (MAECI – DGSP – Direzione Generale promozione sistema Paese) offre alle università straniere la possibilità di ottenere contributi per corsi di formazione ed aggiornamento destinati a docenti universitari di lingua italiana.

I contributi vengono concessi a istituzioni universitarie pubbliche e private che ne facciano richiesta attraverso le Rappresentanze diplomatiche. Non verranno accolte richieste per corsi di aggiornamento in Italia o al di fuori dei confini del paese, nonché per l’organizzazione di corsi curricolari, convegni, seminari, dibattiti e la copertura di costi di partecipazione di docenti alle predette iniziative. Nel rispetto della normativa di riferimento, non verranno inoltre accolte le richieste per corsi di formazione non rivolti a docenti di lingua italiana già operanti nelle università straniere, bensì a studenti universitari che aspirino a intraprendere in futuro la professione di insegnante di lingua italiana.

I contributi sono finalizzati a coprire solo una parte delle spese relative ai corsi di formazione destinati a docenti di lingua italiana in servizio nelle università locali. Nel modulo apposito l’ente richiedente dovrà quantificare le spese che è in grado di sostenere autonomamente. Gli enti richiedenti dovranno inviare una descrizione dettagliata del progetto e delle necessità di formazione. Si fa presente che i corsi di formazione a distanza del personale docente delle Università consentono di estendere l’aggiornamento ad un maggior numero di utenti, con notevoli benefici anche in termini di costi. Si è constatato che, per ottimizzare i costi, i corsi devono essere composti da un minimo di 15 a un massimo di 25 docenti per classe.

Si specifica inoltre che i fondi erogati per corsi di formazione e aggiornamento docenti devono essere utilizzati entro la conclusione delle attività dell’Anno Accademico di riferimento.

Le richieste di contributi dovranno essere corredate dagli allegati formulari (formulario A, ed eventualmente B ). Si pregano le Università di compilarli elettronicamente senza apportare alcuna modifica al testo predisposto (vedi Istruzioni Compilazione). Questi dovranno contenere la firma del responsabile dell’istituzione richiedente e timbro. I formulari dovranno essere accompagnati da una lettera a firma del responsabile accademico contenente la motivazione della richiesta.

Le Università che hanno beneficiato di aiuti nel nell’E.F. 2021 o nel quinquennio precedente (EE.FF. 2016-2020), a conclusione dei corsi organizzati, dovranno predisporre la relazione finale sull’utilizzo dell’ultimo contributo ricevuto, tramite l’allegato formulario B. Anche in questo caso il modulo andra’ compilato IN OGNI SUA PARTE. La presentazione delle relazioni finali è condizione indispensabile per la concessione e la liquidazione del contributo.

Qualora non fosse possibile produrre la relazione relativa all’utilizzo del contributo eventualmente concesso nell’E.F. 2021 entro il termine per la presentazione della nuova richiesta di contributo, sara’ possibile posticipare l’invio del Formulario B al termine dell’Anno Accademico.

Come previsto dalla normativa vigente, la valutazione delle richieste viene effettuata dall’Ambasciata, tenendo presente le ricadute per la promozione della lingua e della cultura italiana sul territorio.

La scadenza per l’invio del progetto all’Ambasciata è fissata al 22/03/2022.