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Proiezione del film-documentario “Il pane della memoria” alla presenza del regista Luigi Faccini e della produttrice Marina Piperno”. Presidenza italiana dell’IHRA

In occasione del fitto calendario di eventi di commemorazione del 75’ anniversario della deportazione degli oltre 7000 Ebrei macedoni a Treblinka, svoltisi la scorsa settimana a Skopje, Bitola e Stip alla presenza di diverse delegazioni straniere, e dell’avvio della Presidenza italiana dell'”International Holocaust Remembrance Alliance” (IHRA), l’Ambasciata, in collaborazione con la locale Comunita’ Ebraica ed il Museo della Shoah di Skopje, ha organizzato, il 14 marzo, la visione del film-documentario “Il pane della memoria” (2007) alla presenza del regista Luigi Monardo Faccini – appena insignito del Nastro d’Argento 2018 per il film “Diaspora: ogni fine e’ un inizio” – e della produttrice Marina Piperno, una dei pochi scampati ancora viventi della famigerata retata del 16 ottobre 1943 a Roma.
La proiezione ha avuto luogo presso il Museo dell’Olocausto di Skopje, appena restaurato dopo una lunga chiusura. L’evento e’ stato dunque il primo a segnare l’inaugurazione della struttura, tra le piu’ importanti della regione.
Il film “Il pane della memoria” – proiettato a Roma il 12 gennaio di quest’anno alla Camera dei Deputati, in occasione della celebrazione della Giornata della Memoria – racconta la storia plurisecolare della comunita’ ebraica di Pitigliano attraverso la testimonianza dell’ultima esponente di una comunita’ che piu’ di un secolo fa contava 450 membri. La sua testimonianza, pacata ed intensa, riporta l’esperienza di integrazione tra Cristiani ed Ebrei che si sviluppo’ fino alla lacerazione causata dalle leggi razziali cui seguirono l’esclusione, la discriminazione, la deportazione.
La proiezione ha visto la nutrita e calorosa partecipazione del pubblico, tra cui diversi Ambasciatori e rappresentanti del corpo diplomatico e accademico-culturale di Skopje. L’evento ha visto susseguirsi gli interventi di Goran Sadikarijo, Direttore del Museo dell’Olocausto e di Bertha Romano-Nikolikj, Presidente della Comunita’ Ebraica macedone. Da parte sua, l’Ambasciatore Romeo ha sottolineato l’impegno dell’Italia nella lotta contro l’antisemitismo sempre riaffiorante, come testimoniato dalla nostra presidenza dell’IHRA e dall’organizzazione della Conferenza internazionale sulla lotta contro l’antisemitismo nell’area dell’OSCE, lo scorso 29 gennaio, che ha inaugurato la presidenza di tale organizzazione.
Infine sono intervenuti i due illustri ospiti, colonne di un cinema d’autore italiano, rappresentanti attraverso i decenni di un impegno intellettuale e produttivo costante e caparbio che ha indagato i territori della dimenticanza, dell’indifferenza e della negazione.
L’evento del 14 marzo si e’ concluso con la commovente donazione al Museo da parte della coppia Faccini-Piperno del film “Il pane della memoria” (nell’occasione con i sottotitoli in macedone, preparati a cura dell’Ambasciata) che ha sancito un legame ideale tra la piccola comunita’ ebraica di Skopje con quella piu’ antica d’Europa, la comunita’ ebraica di Roma.

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