Si riportano nel file di seguito allegato i nominativi e recapiti di alcuni professionisti di riferimento di cui potersi
avvalere in caso di necessità, ferma restando naturalmente la possibilità di rivolgersi ad altri professionisti di propria fiducia.
Si precisa che detto elenco è stato definito in base alle richieste d’inserimento avanzate dagli
stessi professionisti e deve quindi considerarsi aperto e non esaustivo, nel senso che potrà in
futuro annoverare altri nominativi.
Si precisa anche che questa Sede non risponde della qualità del servizio prestato dagli stessi, del
loro operato e delle tariffe praticate, ove di interesse le credenziali potranno essere visionate presso questa Ambasciata.
I professionisti individuati soddisfano i requisiti minimi
I professionisti che intendano essere inseriti nel predetto elenco dovranno inviare apposita
richiesta a questa Ambasciata, corredandola di:
curriculum professionale, autocertificazione circa l’abilitazione legale all’esercizio della
professione e l’iscrizione nel relativo albo/ordine professionale, circa la conoscenza della lingua
italiana, circa il fatto di non aver subito condanne penali e non avere procedimenti penali in corso.
Questa Ambasciata si riserva di accertare il possesso dei predetti requisiti
PROTEZIONE CONSOLARE E QUESTIONI LEGALI
Nell'ambito della protezione e dell'assistenza consolare, numerosi interventi riguardano i cittadini che incorrano in problemi con la giustizia locale o che rimangano coinvolti in incidenti; il rimpatrio delle salme; la ricerca di connazionali che non danno più notizia di sé; l'assistenza a genitori italiani ai quali il coniuge straniero o doppio cittadino abbia sottratto un figlio, portandolo con sé all'estero.
Per gli incidenti occorsi all'estero, le Rappresentanze diplomatico-consolari si assicurano che i cittadini ricevano adeguati trattamenti medici in loco, che vengano debitamente informati i familiari e che venga fornita ogni possibile assistenza in caso di necessità di trasferimento in Italia.
Nel caso in cui un connazionale sia arrestato in un paese straniero, il Consolato può:
- effettuare visite consolari al detenuto;
- indicare un eventuale legale;
- curare i collegamenti con i familiari in Italia;
- provvedere ad assicurare al detenuto, quando necessario e consentito dalle norme locali, assistenza medica, alimenti, libri e giornali;
- intervenire per il trasferimento in Italia, qualora il connazionale sia detenuto in Paesi aderenti alla Convenzione di Strasburgo sul trasferimento dei detenuti o ad accordi bilaterali ad hoc;
- intervenire, in particolari casi, per sostenere domande di grazia, su basi umanitarie.
Il Consolato non può:
- intervenire in giudizio per conto del connazionale;
- pagare le spese legali del detenuto.
LA SOTTRAZIONE INTERNAZIONALE DI MINORI
La problematica della sottrazione internazionale di minori ha assunto negli ultimi tempi una rilevanza crescente, sia per l'aumento di separazioni, spesso conflittuali, fra persone di diversa o doppia cittadinanza, sia per la maggiore sensibilità con la quale il problema è avvertito nel nostro Paese.
Il solo strumento cogente a disposizione del genitore connazionale per il recupero del minore è la Convenzione dell'Aja del 25.10.1980 (Autorità Centrale per l’Italia è il Dipartimento Giustizia Minorile presso il Ministero della Giustizia). In caso di non applicabilità della Convenzione, il Ministero attua appieno le sue funzioni istituzionali modulando gli interventi in relazione alla specificità dei casi.
ELENCO STUDI LEGALI DI RIFERIMENTO A DISPOSIZIONE DELL’UTENZA CONSOLARE