Lo scorso 14 maggio si e’ svolta la cerimonia di inaugurazione dei lavori della superstrada Gradsko-Prilep, nel tratto Gradsko-Drenovo, alla presenza del Primo Ministro Zaev ed altri esponenti del Governo macedone (tra cui anche il Ministro delle Finanze Dragan Tevdovski). L'evento, organizzato in collaborazione con la Delegazione UE, si e' svolto presso il quartier generale della compagnia italiana "Tirrena Scavi S.p.A." di Lucca, la quale si e' aggiudicata l'appalto per la costruzione della "Express way" in questione.
L'opera, per una lunghezza di 15,5 km, rappresenta un investimento totale di 60 milioni di euro (di cui 23 milioni stanziati dall'UE) e sara' costruita secondo tutti gli standard tecnici e di sicurezza; secondo le previsioni, verra' completata entro il 2020.
L'obiettivo dell'Esecutivo macedone e' quello di migliorare la rete stradale per un duplice motivo: una riduzione dei tempi di percorrenza e un conseguente miglioramento dei collegamenti tra le aree del Paese e tra il Paese ed il resto della regione; un sensibile progresso nella qualita' dei trasporti affinche' si arrivi ad una maggiore sicurezza stradale.
Il Primo Ministro si e' dichiarato molto soddisfatto per le prospettive dell'opera; uno dei punti su cui si e' soffermato e' anche il tentativo di porre rimedio ai dati preoccupanti sulla sicurezza stradale.
La superstrada fara' parte del "braccio D”, l'ultimo collegamento mancante del Corridorio X che rappresenta uno tra i piu' importanti percorsi internazionali che attraversano la Macedonia e che collega la regione con il resto d'Europa (nella direttrice nord-sud).
Quanto alle prospettive offerte dal mercato locale, la Tirrena Scavi ha di recente vinto un altro appalto nel Paese, per il tratto autostradale Rankovce-Kriva Palanka (lunghezza 26 km, con 22 ponti, 9 cavalcavia, 13 viadotti e 2 interscambi; finanziamento con un credito della Banca Mondiale di 83 milioni di Euro, autorizzato a ottobre 2015) sul ramo Est del Corridoio VIII, l'altro grande percorso internazionale che attraversa la Macedonia (lungo la direttrice est-ovest). I lavori di questo secondo investimento dovrebbero iniziare nei prossimi mesi.
Queste ulteriori affermazioni di un'impresa italiana confermano la Macedonia come mercato di grandi opportunita', non solo lungo i due grandi Corridoi trans-europei - il Corridoio VIII e' pressoche' tutto da realizzare, sia per la parte stradale che per la parte ferroviaria - ma anche per il necessario sviluppo delle reti secondarie e locali e dei nodi di servizio che dovranno accompagnare il miglioramento della connettivita' a lungo raggio. Si tratta di una prospettiva nella quale le imprese italiane si posizionano favorevolmente, sia per la loro consolidata presenza nella regione sia per l'alta reputazione di cui godono presso le Autorita’ macedoni per quanto riguarda la qualita' offerta.