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Discorso di S.E., Amb. Andrea Silvestri, in occasione della Festa della Repubblica 2 GIUGNO

In occasione della celebrazione della festa della Repubblica Italiana, l’Ambasciatore Silvestri ha rivolto un video messaggio ai cittadini italiani e macedoni. L’Ambasciatore ha ricordato l’anno appena trascorso, duramente caratterizzato dalla pandemia di Covid 19, sottolineando che grazie al sacrificio di tutti è stato possibile frenare la diffusione della malattia e che con la massiccia campagna vaccinale oltre la metà della popolazione italiana ha ricevuto la prima dose e un terzo anche la seconda.

Ha quindi ricordato che nonostante le difficoltà, l’Ambasciata ha continuato a fornire assistenza ai connazionali e ai cittadini macedoni, portando avanti anche le attività di promozione culturale e economica. A livello politico, il Governo italiano ha sempre sostenuto con forza il percorso atlantico ed europeo della Macedonia del Nord. Conseguito e consolidato il primo obiettivo con l’adesione alla NATO, occorre adesso portare avanti il secondo. In tal senso l’Italia rimane fermamente convinta che debba essere approvato prima possibile il quadro negoziale e convocata la conferenza intergovernativa per la Macedonia del Nord e per l’Albania. A tal fine l’Italia auspica che siano fatti responsabili sforzi da parti di tutti per superare le questioni bilaterali pendenti.

L’eccellenza delle relazioni bilaterali tra Italia e Macedonia del Nord, tanto a livello politico, che economico-commerciale e culturale, è stata confermata in occasione dell’’incontro svoltosi la scorsa settimana a Roma tra il Presidente Mattarella e il Presidente Pendarovski. L’integrazione della Macedonia del Nord e dei paesi dei Balcani Occidentali nell’UE è infatti una priorità dell’Italia, che la ritiene nell’interesse della sicurezza e della prosperità della regione – ha sottolineato Silvestri.

L’Ambasciatore ha inoltre ricordato che, oltre al settantacinquesimo anno della fondazione della Repubblica, quest’anno si celebra anche il settecentesimo anniversario della morte di Dante, che scelse di concludere l’Inferno con la celebre strofa “e quindi uscimmo a riveder le stelle”. Un messaggio pertinente anche per la fase che stiamo vivendo, nella convinzione che con gli sforzi di tutti sarà possibile debellare la pandemia e tornare ad un’esistenza più normale.

Come dichiarato dal Presidente del Consiglio Mario Draghi “la pandemia ci ha costretto a chiuderci ma l’Italia è pronta a ridare il benvenuto al mondo”. Una volontà di ripartenza – ha concluso Silvestri – che trova una simbolicamente incarnazione nella famosa canzone “Nel blu dipinto di blu”, interpretata dal tenore Blagoj Nacovski al termine del video messaggio. L’Italia torna a “Volare”.