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Nuove misure restrittive adottate dal Governo macedone in relazione all’emergenza virus COVID-19

Il Governo della Repubblica di Macedonia del Nord ha adottato, con una delibera adottata nel pomeriggio di oggi, 10 marzo, le seguenti nuove misure restrittive per la prevenzione della diffusione del virus COVID-19:

– la sospensione di tutte le attivita’ presso gli asili nido, le scuole materne, elementari, medie e superiori, le universita’ e istituti universitari e scientifici, a partire da domani, 11 marzo e per i prossimi 14 giorni. Sono altresi’ sospesi tutti i programmi extracurriculari, quali corsi di lingue e simili.
– Per i bambini al di sotto dei dieci anni di eta’, un genitore avra’ il diritto di assentarsi dal lavoro per custodire il figlio, senza decurtazioni sullo stipendio.
– E’ vietata l’organizzazione, nei prossimi 14 giorni e su tutto il territorio dello Stato, di raduni ed assembramenti di massa all’aperto e negli spazi chiusi, cosi’ come di eventi e manifestazioni culturali sul territorio dello stato che prevedono piu’ di 1.000 partecipanti. Il governo raccomanda di evitare di organizzare anche eventi pubblici per meno di 1.000 partecipanti.
– Lo svolgimento a porte chiuse di tutti gli eventi sportivi per i prossimi 30 giorni.
– L’autoisolamento domiciliare obbligatorio di 14 giorni per tutti coloro che vengono dai Paesi considerati ad alto e medio rischio, secondo la lista ufficiale della OMS, in costante aggiornamento.
– Il divieto alle esportazioni di attrezzature mediche e materiale sanitario che potrebbe essere necessario per il trattamento dei pazienti affetti di Covid-19, quali ventilatori, respiratori, maschere e materiali protettivi. Un apposito elenco di tale materiale sara’ fornito ai produttori locali.
– La raccomandazione ai cittadini anziani e appartenenti alle categorie a rischio (malati cronici) di limitare gli spostamenti e di evitare il trasporto pubblico.
– L’esonero da tutti gli incarichi relativi alle prossime elezioni per i dipendenti degli istituti di sanita’ pubblica, per permettere loro di essere attivi nell’attivita’ sanitaria.
– L’introduzione su tutti i voli aerei la carta di tracciabilita’ sanitaria (health locator card), finora applicata solo sui voli provenienti dal Nord Italia.
– Il divieto di trasporto internazionale di persone con autobus, minibus o van, da e verso i Paesi ad alto rischio.
– Il rafforzamento della presenza di volontari della Croce rossa macedone in collaborazione con il Ministero della Salute in tutti i valichi di frontiera.
– La raccomandazione per tutti gli organi della pubblica amministrazione centrale e locale, per le aziende pubbliche e private di prevedere l’astensione dal lavoro per le donne in gravidanza e per persone con malattie croniche.
– L’annullamento di tutti gli eventi, le conferenze e i viaggi organizzati da Amministrazioni ed enti pubblici.

Della lista che precede, il divieto dei trasporti di persone con mezzi collettivi di terra riguarda anche i viaggi verso l’Italia, che restano comunque sconsigliati anche con mezzi individuali privati.

A questo divieto si aggiunge, inoltre, la sospensione del collegamento aereo diretto tra Roma-Ciampino e Skopje, decisa in data odierna dalla compagnia Wizzair con effetto immediato. La sospensione e’ annunciata fino al 3 aprile, salvo proroghe.

Per quanto precede, la Macedonia del Nord risulta a oggi, di fatto, priva di collegamenti aerei diretti con l’Italia.