La nuova Commissione UE, la politica monetaria e l’eventuale procedura di infrazione contro l’Italia, la Brexit, i Balcani Occidentali e le sfide dell’Unione. Questi, in sintesi, i temi toccati dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, intervenuto, il 19 giugno alla Camera dei Deputati, alla vigilia del Consiglio Europeo del 20-21 giugno 2019.
Per ciò che riguarda l’Allargamento, “processo di cui l'Italia è tradizionalmente sostenitrice perché crediamo che sia un importante motore per promuovere pace e stabilità, prosperità e sicurezza anche nel nostro vicinato, nell'interesse geostrategico dell'intero continente”, per il Presidente Conte è “essenziale preservare la credibilità del processo di allargamento, sia sostenendo ulteriori progressi di Serbia e Montenegro nel negoziato di adesione, sia lavorando affinché entro ottobre di quest'anno - prospettiva temporale decisa proprio ieri dal Consiglio Affari Generali - possa esserci una decisione favorevole all'apertura dei negoziati di adesione con Albania e Repubblica di Macedonia del Nord. Un rapido avvio dei negoziati di adesione con Tirana e con Skopje darebbe un segnale di forte attenzione europea verso l'intera regione, ridando slancio alla prospettiva europea di quei due Paesi e contribuendo così ad evitare derive rispetto al percorso di progressiva integrazione e anche rispetto alla prospettiva di una maggiore stabilità regionale”.
Comunicazioni del Presidente del Consiglio alla Camera dei Deputati in vista del Consiglio Europeo del 20 e 21 giugno 2019 (intervento integrale)